sabato 26 luglio 2008

HEIDI LA STORIA


Il primo cartone giapponese ad arrivare in Italia negli anni 80, un momento imprescindibile dei pomeriggi di quasi 25 anni fa, quando le avventure della simpatica pastorella svizzera facevano il record di ascolti in tv e la sua sigla diventava numero uno delle hit parade. Non possono essere veri anni 80 senza Heidi, c'è poco da fare..

Rimasta orfana dei genitori in tenerissima età, la piccola Heidi, 6 anni, ha vissuto fino ad oggi con la zia Dete. Ma la zia ha trovato un occasione di lavoro a Francoforte, e non potrà portare con sè la bambina




L'unico altro parente in vita della piccola è un burbero montanaro, per tutti i paesani il vecchio dell'Alpe, e volente o no, sarà lui a doversi occupare di Heidi, d'ora in poi

Ma le cose tra nonno e nipote vanno subito bene, con la simpatia e l'innocenza della bambina che vincono subito la corteccia di burbero del vecchio, che con la bambina a cui badare diventa molto più malleabile di quanto lui stesso si ricordava di essere.












Accomodatasi nel suo letto di paglia in soffitta, la bambina lascia da parte i vestiti da città e incomincia a vivere da autentica montanara, scoprendo ogni giorno nuove meraviglie nella incontaminata natura che la circonda. Suo nuovo compagno di giochi e avventure è Peter, un piccolo pastore, che si occupa anche delle pecore del nonno.










Ma la vita sull'Alpe non è solo gioco, per Heidi: la bambina impara presto a svolgere anche i lavori domestici che è in grado di fare, e anche se a volte combina pasticci, diventa un valido aiuto per il nonno.


Tra le mille avventure che vive con Peter, Heidi diventa sempre più una vera montanara, si procura la capretta da compagnia, Fiocco di neve, e riesce addirittura a farsi amico lo scontroso sanbernardo del nonno, Nebbia.










Ma quando tutto va per il meglio, cattive notizie arrivano dalla città..
Dete è tornata infatti da Francoforte, dove ha trovato per Heidi un posto di "dama di compagnia" per Clara, la sfortunata bambina di una ricca famiglia del luogo, costretta sulla sedia a rotelle.






Tremendamente sconfortata di lasciare la sua montagna e i suoi amici, Heidi dimostra ancora una volta grande spirito di adattamento, anche perchè prova subito grande affetto per Clara. Ma a farle tornare nostalgia della montagna, c'è la tremenda governante di Clara, l'acida signorina Rottenmeier, che per troppo timore di non far bene il proprio lavoro di istitutrice, finisce per soffocare la gioia di vivere della bambina..






Ad aiutare la piccola sventurata, interviene per fortuna la nonna di Clara, un'anziana ma ancora attiva signora, che capisce che oltre alle esigenze di sua nipote, ci sono anche quelle di Heidi da salvaguardare..


Cosí, viene organizzata una vacanza in montagna, tra i pascoli dove Heidi la faceva da principessa: tornata a casa, la piccola riprende subito il suo spirito, ma anche la salute di Clara, rinvigorita dall'aria di montagna e dalla gioia che rivede in Heidi, ottiene i suoi benefici dal soggiorno alpino, e l'amica di Heidi riesce addirittura ad alzarsi dalla sedia a rotelle e riprende a camminare. Finisce in gloria per tutti, con Heidi che ritorna alla sua Alpe, ma non mancherà di visitare la sua cara amica di città.